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Clan Destino nell'anno 2000-2001 |
La nascita del Gruppo Scout Celico 1 si può far risalire al 1994, quando Don Fausto Cardamone, allora sacerdote
di Celico, propose ai giovani della sua parrocchia di fondare un gruppo scout, per intraprendere così un cammino
di crescita e formazione insieme. La novità fu accolta con entusiasmo e incuriosì molti giovani i quali parteciparono
durante l'inverno a delle riunioni col fine di apprendere le tematiche scout. Il lavoro svolto nei primi mesi del 94
culminò nell'estate dello stesso anno a Caporosa, dove si tenne il primo campeggio, durante il quale i ragazzi poterono
attuare praticamente gli insegnamenti ricevuti e fare la loro prima esperienza di vita scout. Solo dopo aver vissuto
quest'esperienza in prima persona e dopo esserne stati affascinati decisero di intraprendere quest'avventura, dando vita
agli inizi del 95 al Gruppo Scout Celico 1, con la costituzine della Comunità Capi ( Co.Ca. ) e della branca R/S ( Clan Astore ).
... E la storia comincia!
Per entrare a far parte della grande famiglia degli scout si deve però fare una promessa: i primi a compiere questo importante
passo furono i menbri della CoCa nell'aprile del 95, seguiti nel luglio dello stesso anno dalla branca R/S ( il futuro Clan Astrore ).
Gli incontri di formazione si potrassero per tutto l'inverno e si decise che durante l'estate si sarebbe svolto un campo aperto
ai bambini con lo scopo di far conoscere anche ai più piccoli l'avventura di essere scout. A Settembre si aprirono le iscrizioni
alle branche L/C ( Lupetti e Coccinelle ) ed E/G ( Esploratori e Guide ), con la conseguente formazione rispettivamente del Branco e del
Reparto; agli inizi del 96 il Gruppo Scout Celico 1 si componeva di tutte le Branche. Già nel 95 si diede inizio ai lavori per adibire
alcuni locali della "Casa del Fanciullo" a sede scout, che finirono nel 97. Finalmente il gruppo aveva una sede dove potersi ritrovare,
svolgere le attività durante il periodo invernale, con la possibilità di ospitare anche altri gruppi scout. Attualmente, però, dopo tanti sacrifici,
questi locali non sono più in mano del gruppo scout, poichè da quando nella "Casa del Fanciullo" è alloggiata la piccola comunità dei "Servi e delle
Serve della Parola", è stato imposto agli scout di abbandonare quei locali, che gli stessi avevano ristrutturato grazie alla generosità delle
famiglie celichesi, ma soprattutto grazie al lavoro volontario dei membri del gruppo. Tutto ciò ha portato ad un periodo di crisi culminato nella
chiusura del gruppo per alcuni mesi del 99, lasciando a metà l'anno iniziato. Dopo un periodo di riflessione, il Celico 1 non ha voluto
mollare e, affrontando tutte le difficoltà del caso, ha deciso di vivere fino in fondo quest'avventura. Di certo molte sono le difficoltà
che si stanno ancora affrontando per recuperare la stabilità ma soprattutto luoghi consoni ai bisogni di 100 ragazzi. Ma la voglia di continuare
non manca e tutti sono pronti a rimettersi in gioco ancora una volta e continuare a "Servire".
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