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Sentiero del Parco Nazionale 5 COZZO DEL PRINCIPE

Segheria Cupone - Fossiata
Itinerario: Cupone, Corsonara, Vallone Freddo-Cozzo del Principe, Vivaio Sbanditi, Fossiata
Accesso: Cupone, sulla S.S. 177 Camigliatello-Rossano
Sviluppo: Km. 8,5
Percorrenza: 5,00 ore
Dislivello: 321 metri
Punti di appoggio: All'ingresso al Km. 8 in località Vivaio Sbanditi posto di ristoro aperto soltanto durante i mesi estivi, area pic-nic
Difficoltà: Percorso senza grosse difficoltà

Itinerario di grande interesse escursíonistico e naturalistico, si snoda per intero su piste foretali create in passato per l'esbosco del materiale legnoso. La foresta riveste un alto interesse turistico grazie alla sua incantevole bellezza e alla sua ubicazione sulle sponde del lago Cecita. La prima parte del percorso in leggera salita è caratterizzata dalla presenza di pineta pura di pino laricio di varia età con prevalenza di pini adulti dell'età di 80-100 anni e giovani esemplari di 35-40 anni. La pineta è la formazione vegetale più estesa e tipica, che oltre a caratterizzare il paesaggio con le sue alte chiome verde cupo, rappresenta un ambiente di notevole interesse.
Lungo il percorso fra sporadici faggi, cerri, saliconi, rovi e rosa canina, fanno capolino, tra le alte erbe, le rosse fragolette di bosco. All'escursionista attento non sfuggirà la presenza dello scoiattolo nero detto volgarmente "Zaccanella" per la sua continua vivacità. Dopo un chilometro si giunge attraverso un rimboschimento di pino laricio in località "Corsonara", un tempo frequentata da numerosi biacchi localmente chiamato "Corsone" da cui la località ha preso il nome.
All'altezza di una vasca antincendio, si prosegue diritto, fino a raggiungere un boschetto costituito da pioppo tremolo ove nidifica il picchio rosso maggiore. Nella stagione primaverile il tambureggiare del picchio: veloce, sonoro e cupo nello stesso tempo ne annuncia la presenza. Percorsi 2 Km. circa la stradella devia sulla sinistra sino al fosso Vallone Freddo passando attraverso un bosco misto costituito da piante ultramature di pino e con faggio dell'età di 30-50 anni.
Nel torrente Vallone Freddo è possibile osservare la trotella farlo, la rana e non di rado la biscia d'acqua, serpente del tutto innocuo, in cerca delle sue prede preferite (topi, arvicole, rane ecc.). Proseguendo, si attraversa un piccolo ponticello sino a raggiungere fra associazioni di pino e faggio, Cozzo del Principe. Dall'alto del monte, si gode una superba vista dell'intero territorio ed in particolare dal sottostante invaso Cecita. La stradella prosegue in discesa, fino al Vivaio. Nella zona del Vivaio è possibile osservare diverse specie di piante forestali spontanee o di interesse selvicolturale, quali il castagno, il cerro, il faggio, l'abete rosso, la betulla, questi ultimi due introdotti, ed una specie di conifera introdotta dal nord-America la pseudotsuga douglasii o abete di douglas.
Gli ultimi 500 m. di percorso si snodano attraverso una caratteristica pineta pura di pino laricio, con sporadici esemplari di larice introdotti artificialmente verso 'inizio del secolo. AI termine dell'itinerario, nell'ampia radura a destra, in primavera, è possibile osservare al pascolo caprioli.


I testi sono di: Comunità Montana Delle Serre Cosentine
"Scede tecniche e Sentieri della provincia di Cosenza", Regione Calabria 1996

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