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Righio - Zarella |
Il sentiero ha inizio dalla stazione ferroviaria di
Righio, in prossimità dell'incrocio tra la strada
provinciale per Lorica e la SS 107 Silana-Crotonese.
Attraversata la superstrada in direzione nord,
l'itinerario abbandona le vaste distese e radure tipiche
dell'altopiano silano, utilizzate per il pascolo e per la
coltura delle patate, per immergersi nelle fitte pinete
che coprono le alture circostanti. Inizialmente il
sentiero procede in salita per discendere verso il lago
di Aria Macina, dal quale ha origine il fiume Neto e
nelle cui vicinanze è posta una grossa azienda agricola.
Si costeggia per un tratto la riva del lago, delimitato
da un opportuno recinto e si passa sopra la piccola diga
che chiude ad est lo specchio d'acqua.Oltrepassata la
diga, è possibile rifornirsi d'acqua ed avere
informazioni presso la citata azienda agricola;
l'itinerario segue poi la riva sinistra del fiume Neto,
conducendo verso Macchia di Pietro, innestandosi sulla
strada per Germano e San Giovanni. Qui alle pendici della
Serra Ripollata ( 1682 m sul livello del mare ) è posto
il villaggio di Zarella, nucleo rurale del comune di San
Giovanni in fiore, che vive sulla produzione di patate,
sulla pastorizia e sulla trasformazione di prodotti
tipici del bosco.
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I testi sono di:
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Comunità Montana Delle Serre Cosentine
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"Scede tecniche e Sentieri della provincia di Cosenza", Regione Calabria 1996
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