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Bocca di Piazza - Centrale Savuto |
L'itinerario propone una passeggiata di media difficoltà, da effettuare nel pianoro silano, sul sentiero per raggiungere il laghetto del Savuto, non molto noto, dove I'Enel ha realizzato una centrale idroeleltrica a conduttura forzata, che alimenta, in caso di magra, il Lago Amo.
Nella zona denominata Caporotondo, dove esiste un vecchio edificio a torre, l'Enel ha realizzato un villaggio al servizio dell'impianto, ora utilizzato per le vacanze estive dagli stessi impiegati dell'Enel.
II sentiero ha inizio dal quadrivio di Bocca di Piazza e procede, dopo un primo tratto in salita, sempre in leggera discesa, immerso nel tipico paesaggio silano caratterizzato dal verde dei pini, fino al lago Savuto, alimentato dall'omonimo fiume. E collegata a questo specchio d'acqua la centrale idroelettrica dell'Enel.
Lungo il percorso di questo sentiero, s' incontra una chiesetta circondata da faggi, il cui aspetto risente ancora della tromba d'aria che ha investito la località silana nel 1993. II lago del Savuto alimenta l'omonimo fiume, che scende verso il Tirreno. attraversando, nel suo primo tratto, il Comune di Parenti, importante centro agricolo e commerciale della zona, posto alle pendici del Monte Brutto, sulla strada che collega l'altopiano silano a Rogliano, nonché all'area industriale di Piano Lago e quindi allo svincolo autostradale. Pur non avendo un centro antico di rilievo, Parenti conserva due chiese di artistica fattura: la chiesa del Carmelo e la Cappella di San Pasquale. II paese è stato fondato nel '600 dalla famiglia Ricciulli.
A Bocca di Piazza, dove è stata realizzata un area pii è possibile rifornirsi, di acqua e di prodotti tipici, per la presenza di numerose aziende agricole e di fontane.
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I testi sono di:
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Comunità Montana Delle Serre Cosentine
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"Scede tecniche e Sentieri della provincia di Cosenza", Regione Calabria 1996
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