I Funghi della Sila


Mostra d'Arte Contemporanea
"I giorni della cetra"
Presepe Vivente - Cribari

Inserisci la tua e-mail per ricevere le novità da silaweb.it

Orari autobus

I comuni

Agriturismi


Camping/Hotel




Gioacchino da Fiore
Il "Liber Figurarum"
TAVOLA XIV: Drago grande e rosso
Il Drago apocalittico rappresenta i sei re persecutori della Chiesa da Erode a Saladino.
La settima testa, priva dinome, è quella di un re persecutore, detto Anticristo, che Gioacchino ritiene imminente, contro cui la Chiesa dovrà combattere e soffrire, sia pure per breve tempo, nel travaglio che precede l'inizio ormai prossimo dell'Età dello Spirito Santo.
Nel giro di coda finale è disegnato l'ultimo satanico persecutore, Gog, il secondo Anticristo, che si scatenerà e sarà sconfitto alla fine dalla Terza Età.
Subito dopo, con la Resurrazione dei morti e il Giudizio universale, si concluderà la storia e si apriranno le porte della Gerusalemme eterna.


Erode 1°persecuzione: dei Giudei</td> - tempo degli Apostoli
Nerone 2°persecuzione: dei Pagani - tempo dei Martiri
Costanzo 3°persecuzione: degli Eretici - tempo dei Dottori
Maometto 4°persecuzione: dei Saraceni - tempo delle Vergini
Mesemoto 5°persecuzione: dei figli di Babilonia - tempo dei Conventuali
Saladino 6°persecuzione: in atto - tempo degli uomini Spirituali
Anticristo 7°persecuzione: imminente - tempo degli uomini Spirituali
Gog persecuzione fnale del 2°Anticristo - Fine dei Tempi e Giudizio Universale


I testi sono tratti da: "Gioacchino Abate di Fiore"
Centro Internazionale di Studi Gioachimiti, Edizioni Pubblisfera 1998.

Gioacchino Greco
Giuseppe Marinaro
Gioacchino da Fiore
La Vita
Gioacchino da Fiore e Dante Alighieri
Il Gioachimismo
Il testamento
Principali Opere
Lo straripamento
La guarigione di un malato
La Lampada
Il cieco
Liber Figurarum
Le Tavole
Tavola II
Tavola V
Tavola VI
Tavola XI
Tavola XII
Tavola XIII
Tavola XIV
Tavola XV
Tavola XVI
Tavola XVII
Tavola XVIII
Tavola XIX

La storia della Sila
Natura e storia
Coloni greci
Predominio Bruzio
La Sila ai giorni nostri



© Silaweb.it
Scrivi a Silaweb.it